Assieme ai colleghi di Altrospazio, grazie alla lungimiranza del Comune di Capistrello (AQ) in Abruzzo, ha preso il largo il progetto “PIC – Patrimonio in comune”, un’esperienza estensiva che si sta ripetendo lungo tutta la penisola italiana. Una campagna di documentazione del patrimonio culturale ed artistico dei piccoli paesi a rischio sismico 1, ovvero quelle aree così ricche di storia da essere ancora oggi la traccia più vera e persistente della ricchezza del Paese. Non i grandi centri, ormai troppo noti, a scapito di quella che ormai si è configurata come una “periferia” economica e culturale di un paese che questo non può permettersi. Come non può permettersi di dimenticarsi di luoghi riscoperti solamente in occasione di tragici eventi sismici.
Il progetto si pone quindi l’obiettivo di documentare tutto i patrimonio senza intaccare le casse dei piccoli comuni, attivando bensì la piccola economia, gli investimenti privati e la progettualtà europea, garantendo quegli standard tecnici e diagnostici nei luoghi lontani dalle istituzioni centrali italiane.
Di seguito il primo progetto terminato, il Comune di Capistrello, in particolare la frazione di Corcumello, in attesa della pubblicazione degli ulteriori censimenti, a breve dalla Campania e dal Friuli.
Qui la descrizione completa del progetto, i primi risultati e, dallo stesso link, la navigazione a pieno schermo del lavoro.
PIC – Patrimonio in Comune – CAPISTRELLO